Nel rafforzare i rapporti con le importanti istituzioni culturali presenti sul territorio che rappresentano eccellenze assolute nel panorama mondiale occorre lavorare per operare un rilancio dell’immagine di Fiesole nel mondo attraverso la valorizzazione delle specificità culturali ambientali e di memoria del nostro territorio.
Occorre fare in modo che l’Auditorium diventi una risorsa, e non una spesa: lo possiamo fare creando la “città dei congressi” che porterebbe a Fiesole turismo di qualità. Questo ci permetterebbe di offrire la stessa struttura alla città perché lo possa vivere come luogo di incontro e crescita culturale.
Le manifestazioni di richiamo come “L’Estate Fiesolana”, i Premi “narrativa under 40” e “I maestri del cinema”, devono rappresentare non solo l’occasione per riconoscere personaggi di assoluto valore ma anche momenti in cui mostrare Fiesole al mondo, e dunque diventare un mezzo per riaccendere i riflettori su Fiesole.
La bellezza e completezza dell’area archeologica fiesolana è sicuramente il più grande punto di forza in ambito culturale: dal passato ci sono arrivate ricchezze che ad oggi non hanno sufficiente visibilità ma che possono essere il punto di partenza di un piano strategico in cui il marchio Fiesole può e deve diventare un lovemark.
Ci poniamo l’obiettivo di creare un’identità forte della città in ambito culturale attraverso una pianificazione integrata di offerte sul territorio che toccano dalle mostre di arte contemporanea e di fotografia, agli eventi legati alla valorizzazione della parte storico archeologica fiesolana come il centenario del Museo Archeologico.
Lavorando sui punti di forza in ambito culturale dobbiamo dunque riuscire a proporre un prodotto che si caratterizza per specificità, qualità e alta competitività.