Vedendo Fiesole in cima alle classifiche dei comuni col maggior reddito pro capite potrebbe far pensare che non esistano situazioni di emergenza sociale. La realtà è molto diversa: il problema della casa, della non autosufficienza, il problema dei servizi sanitari sul territorio richiedono risposte immediate.
Occorre mettere in gioco una forte progettualità per rispondere a queste esigenze per le quali i fondi di bilancio sono sempre più scarsi a causa della assenza della continua diminuzione dei trasferimenti e dell’aumento della richiesta.
Tra le cose da affrontare subito c’è la trasformazione dell’ ex Ospedale di Sant’Antonino per renderlo adatto ad accogliere servizi socio-sanitari e parcheggi a servizio della città; c’è la sostituzione delle vecchie abitazioni di proprietà del Comune in gestione a Casa spa a Girone con edifici nuovi efficienti ed in grado di coprire almeno una parte della richiesta di case in affitto.
Insieme a questo un rafforzamento del dialogo con le associazioni di volontariato ed una azione propositiva per quanto riguarda l’attuazione della riforma sanitaria che, se da un lato si orienta verso un modo nuovo e moderno di affrontare la domanda dei cittadini dall’altro rischia di rompere quel rapporto tradizionalmente forte tra medici di base e popolazione, specialmente anziana.
Alessandro Casali